Non basta presentare un acquirente per ottenere la provvigione: il mediatore deve dimostrare di aver avuto un ruolo determinante nella conclusione dell’affare. La Cassazione lo conferma: ecco cosa cambia e come tutelare i propri diritti.

📜 Il nesso causale: condizione essenziale per il diritto alla provvigione

Il diritto alla provvigione è un principio cardine dell’intermediazione immobiliare, ma la recente ordinanza n. 31177/2024 della Cassazione chiarisce che l’attività del mediatore deve essere decisiva per la conclusione dell’affare.

L’art. 1755, comma 1, c.c. stabilisce che:
👉 “Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento.”

🔹 Cosa significa? Non è sufficiente mettere in contatto venditore e acquirente: il mediatore deve dimostrare che il suo operato ha avuto un ruolo causale adeguato nel successo dell’operazione.

⚖️ La decisione della Cassazione: quando il mediatore perde il diritto alla provvigione

Secondo la Cassazione, il nesso causale manca nei seguenti casi:

❌ Il mediatore si è limitato a far conoscere l’immobile all’acquirente senza influenzare la trattativa.
❌ Dopo il fallimento delle trattative iniziali, l’affare è stato concluso da un altro mediatore.
❌ L’operazione si è conclusa grazie a iniziative autonome delle parti, senza più alcun ruolo del primo mediatore.

Nel caso analizzato, la provvigione è stata negata perché la proposta d’acquisto è nata indipendentemente dal primo mediatore. L’affare è stato chiuso grazie a nuove iniziative, non legate al suo intervento.

🏡 Cosa significa per agenti, investitori e sviluppatori?

✔️ Per gli agenti immobiliari: è fondamentale documentare in modo chiaro il proprio intervento, dalla prima presentazione dell’affare fino alla chiusura.
✔️ Per gli investitori: in caso di più mediatori coinvolti, occorre verificare chi ha effettivamente determinato la conclusione dell’affare.
✔️ Per i venditori: attenzione ai contratti con più mediatori, per evitare contestazioni sulle provvigioni.

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Il tuo lavoro merita tutela: assicurati che ogni passaggio della trattativa sia tracciato correttamente per dimostrare il tuo ruolo determinante.

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