Cessione e Sconto in Fattura nel 2025: Quali Opportunità Restano?

L’evoluzione normativa in materia di cessione del credito e sconto in fattura per i bonus edilizi ha subito ulteriori aggiornamenti nel 2025, restringendo il perimetro delle opzioni disponibili. Attualmente, tali meccanismi restano applicabili esclusivamente per il Superbonus e solo per determinate categorie di beneficiari.

1) Contesto Normativo e Vincoli Temporali

L’articolo 121 del DL 34/2020, disciplinando la cessione del credito, distingue due termini temporali:

  • Comma 1: consente la cessione per le spese sostenute tra il 2020 e il 2024.
  • Comma 7-bis: estende la possibilità di cessione fino al 31 dicembre 2025, ma solo per gli interventi previsti dall’articolo 119 (Superbonus).

Tuttavia, restano in vigore le restrizioni introdotte dal DL 11/2023 e dal DL 39/2024, che hanno limitato la cessione e lo sconto ai soli lavori con titolo edilizio ante 17 febbraio 2023 e, per il 2024, alle sole spese già sostenute e documentate entro il 30 marzo 2024.

2) Interventi Ammessi alla Cessione e allo Sconto nel 2025

Nel 2025, la cessione del credito e lo sconto in fattura sono possibili esclusivamente per il Superbonus, ma con le seguenti condizioni:

  • Condomini e Edifici Plurifamiliari (2-4 unità con unico proprietario): sempre che i lavori siano iniziati prima del 30 marzo 2024.
  • Edifici colpiti da eventi sismici: ove espressamente previsti dalle normative emergenziali.
  • Enti del Terzo Settore e Onlus: per interventi trainanti e trainati.
  • Interventi con titolo edilizio rilasciato prima del 17 febbraio 2023 e con fatture pagate entro il 30 marzo 2024.

Per tutti gli altri bonus edilizi minori (Ecobonus, Sismabonus, Bonus Casa, Bonus Facciate, Bonus Barriere), la cessione non è più consentita dal 1° gennaio 2025, lasciando come unica opzione la detrazione fiscale in dichiarazione.

3) Scadenze Fondamentali per la Comunicazione delle Opzioni

  • Entro il 17 marzo 2025: termine ultimo per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’opzione di cessione o sconto in fattura per le spese sostenute nel 2024.
  • Dopo il 17 marzo 2025: resta solo la possibilità di detrazione diretta in dichiarazione.
  • Per lo sconto in fattura: entro il 17 marzo è ammessa solo la comunicazione di sconti manifestati nel 2024 tramite fatturazione o pagamento parziale.

4) Cessione delle Rate Residue

Per le spese sostenute in anni precedenti, il DL 39/2024 ha introdotto il blocco alla cessione delle rate residue di detrazione. Tuttavia, chi ha acquisito il credito da terzi (banche, fornitori) può ancora cedere le quote annuali, rispettando i limiti del comma 1 dell’articolo 121 del DL 34/2020.

Un’eccezione importante riguarda il comma 5 dell’articolo 4-bis del DL 39/2024, che consente ai cessionari di utilizzare il credito in:

  • 4 anni per il Superbonus;
  • 5 anni per Sismabonus e Bonus Barriere.

Conclusioni

La possibilità di cedere il credito o ottenere lo sconto in fattura nel 2025 è ormai circoscritta esclusivamente agli interventi Superbonus, purché rispettino i vincoli temporali e documentali previsti dalle norme vigenti. Per tutti gli altri bonus edilizi, rimane esclusivamente la detrazione diretta in dichiarazione dei redditi. Entro il 17 marzo 2025, i contribuenti interessati dovranno quindi concludere tutte le pratiche di comunicazione all’Agenzia delle Entrate per poter beneficiare di queste opzioni.