Superbonus e Catasto: al via gli alert dell’Agenzia delle Entrate per l’adeguamento delle rendite immobiliari
L’Agenzia delle Entrate ha dato il via a una nuova fase di controlli per verificare l’adeguamento delle rendite catastali degli immobili ristrutturati con il Superbonus 110%. Per la prima volta, nel 2025, verrà attuata una campagna di compliance rivolta ai contribuenti che, dopo aver beneficiato della maxi agevolazione, non hanno provveduto ad aggiornare i dati catastali in seguito ai lavori eseguiti.
L’obiettivo dell’iniziativa
Questa operazione fa parte di un piano più ampio per rendere la banca dati catastale sempre più precisa e completa. L’iniziativa, annunciata dal direttore uscente dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, prevede l’invio di lettere ai contribuenti per richiedere spiegazioni sul mancato aggiornamento catastale, senza tuttavia avviare un formale accertamento. Si tratta, infatti, di un invito a regolarizzare la propria posizione o dimostrarne la correttezza.
Come funziona la verifica
Gli alert saranno inviati incrociando i dati relativi alle comunicazioni di cessione dei crediti (interventi per efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici, ecc.) con le risultanze della banca dati catastale. In particolare, i soggetti che hanno beneficiato del Superbonus e hanno ceduto i crediti, ma non hanno presentato la dichiarazione di variazione catastale ove necessaria, saranno destinatari di queste lettere.
Con oltre 18 milioni di comunicazioni di cessione di crediti registrate fino a novembre 2024, per un valore complessivo di 161,9 miliardi di euro, il numero di immobili potenzialmente interessati si attesta attorno ai 500mila. La percentuale di irregolarità catastali è stimata elevata, rendendo questa operazione di compliance fondamentale per garantire la trasparenza fiscale.
Impatti e opportunità per agenti, investitori e sviluppatori
- Agenti immobiliari: Questa iniziativa sottolinea l’importanza di effettuare verifiche catastali accurate prima di commercializzare immobili ristrutturati. Offrire consulenze complete ai propri clienti sui requisiti catastali può diventare un elemento distintivo del servizio offerto.
- Investitori: Per coloro che hanno investito in immobili ristrutturati con il Superbonus, è fondamentale assicurarsi che i dati catastali siano aggiornati. Evitare potenziali controversie fiscali aumenta la sicurezza dell’investimento.
- Sviluppatori: L’adeguamento catastale non solo garantisce la conformità alle normative, ma può anche migliorare la percezione del valore degli immobili ristrutturati, agevolando le vendite e il posizionamento sul mercato.
Cosa fare se si riceve una lettera
Chi riceve un alert dall’Agenzia delle Entrate avrà l’opportunità di spiegare la propria posizione. In alcuni casi, la legge potrebbe esentare dall’obbligo di variazione catastale. Tuttavia, ignorare l’invito potrebbe comportare controlli più approfonditi e potenziali sanzioni. Collaborare tempestivamente con professionisti qualificati, come consulenti fiscali e tecnici catastali, può essere decisivo per risolvere eventuali incongruenze.
Un patrimonio immobiliare sempre più trasparente
Questa campagna si inserisce in un’operazione più ampia di “verità fiscale” che punta a eliminare crediti fittizi e a ridurre il fenomeno delle cosiddette “case fantasma”. Finora, l’attività di controllo ha portato al blocco di 8,9 miliardi di crediti irregolari e alla rilevazione di 7 miliardi di crediti scartati per potenziali anomalie.