Sisma Bonus 2024: Acconto per Salvare la Detrazione Piena e Rogito Entro il 2027

Con l’inizio del 2025, diventa cruciale agire rapidamente per salvaguardare le detrazioni fiscali legate al sisma bonus acquisti e ad altri bonus edilizi prorogati per il triennio 2025-2027. I bonifici effettuati entro il 31 dicembre 2024 permettono di beneficiare delle aliquote più elevate (75-85%), purché il rogito venga stipulato entro il 31 dicembre 2027. Chi non ha rispettato queste tempistiche sarà soggetto alle riduzioni previste a partire da quest’anno.

Detrazioni e Scadenze: Il Calendario dei Tagli

Con l’introduzione del nuovo articolo 16, comma 1-septies.1 del Dl 63/2013 previsto dalla legge di Bilancio 2025, il panorama delle detrazioni Irpef e Ires è cambiato:

  • Fino al 31 dicembre 2024:
    • Sisma bonus del 50% (riduzione rischio sismico di 1 classe)
    • 70% su singole unità immobiliari (riduzione di 1 classe) e 80% (riduzione di 2 classi)
    • 75% su parti comuni condominiali (riduzione di 1 classe) e 85% (riduzione di 2 classi)
    • Sisma bonus acquisti del 75% (riduzione di 1 classe) e 85% (riduzione di 2 classi)
  • Dal 2025 al 2027:
    • 50% per abitazioni principali e 36% per altri immobili nel 2025
    • 36% per abitazioni principali e 30% per altri immobili nel 2026-2027
  • Dal 2028 in poi:
    • Applicazione del bonus casa (art. 16-bis Tuir) con aliquote più basse riservate ai soli soggetti Irpef e per unità residenziali.

Cosa Significa “Spese Sostenute”

Dal 1° gennaio 2025, il termine “spese sostenute” assume significati diversi a seconda del soggetto beneficiario:

  • Persone fisiche e amministratori di condominio: principio di cassa (data di pagamento del bonifico)
  • Imprese: principio di competenza (rogito per il sisma bonus acquisti, ultimazione lavori o SAL per sisma bonus ordinario)

Fine della Distinzione per Classi di Rischio

A partire dal 2025, con l’eccezione del sisma bonus acquisti, non sarà più necessario raggiungere specifiche classi di riduzione del rischio sismico per accedere alle detrazioni. Anche interventi che comportano una riduzione minima beneficeranno delle aliquote previste.

Tuttavia, per chi ha effettuato acconti nel 2024 con l’intento di ottenere il bonus del 75-85%, sarà indispensabile dimostrare il rispetto delle riduzioni di rischio richieste per mantenere l’aliquota massima. In caso contrario, l’aliquota applicabile sarà limitata al 50%.

L’Importanza degli Acconti Versati nel 2024

Gli acconti pagati entro il 31 dicembre 2024 consentono di mantenere le aliquote più vantaggiose (75-85%) se il rogito viene eseguito entro il 2027. L’Agenzia delle Entrate ha già confermato (interpelli n. 5/2020, n. 190/2021, n. 697/2021) che i pagamenti effettuati in periodi d’imposta differenti possono beneficiare di diverse aliquote, con priorità per quelle più elevate.

Eccezione: Sisma Bonus Acquisti e Abitazione Principale

Per il sisma bonus acquisti, nel triennio 2025-2027 sarà richiesta la riduzione di almeno una classe di rischio sismico per accedere alle aliquote del 30-36-50%. Per ottenere le detrazioni più elevate, l’immobile dovrà essere adibito ad abitazione principale. Resta però da chiarire la tempistica esatta per adempiere a questa condizione. Si attende una conferma dall’Agenzia delle Entrate, che potrebbe fissare il termine alla dichiarazione dei redditi dell’anno in cui avviene il rogito.

Cosa Fare per Massimizzare i Benefici

  • Verificare i bonifici effettuati entro il 31 dicembre 2024.
  • Pianificare il rogito entro il 31 dicembre 2027.
  • Monitorare le riduzioni di rischio richieste per garantire le aliquote massime.

Con l’entrata in vigore delle nuove regole, agire tempestivamente è fondamentale per proteggere il proprio investimento. Se sei un investitore o uno sviluppatore, sfrutta ogni opportunità disponibile per assicurarti le detrazioni piene prima delle scadenze definitive.