Bonus 2025: agevolazioni immobiliari e incentivi per il prossimo anno

La Legge di Bilancio 2025 conferma alcuni incentivi strategici per il settore immobiliare, mantenendo attivi i principali bonus ristrutturazioni e riqualificazione abitativa, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all’accessibilità delle abitazioni.

Bonus immobiliari confermati per il 2025

  1. Bonus Ristrutturazioni
    Prorogata la detrazione del 50% per interventi di ristrutturazione sulle abitazioni principali, fino a un massimo di 96.000 euro. Questa agevolazione è ideale per chi intende rinnovare immobili o valorizzarli in un’ottica di vendita o locazione. Dal 2026, l’aliquota sarà ridotta al 36%.
  2. Bonus Barriere Architettoniche
    La detrazione del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche resta attiva, con vantaggi fiscali su scale, rampe e installazioni di ascensori. Un incentivo utile per rendere le proprietà più accessibili e aumentarne il valore sul mercato, specialmente in vista di futuri obblighi di adeguamento.
  3. Bonus Mobili
    Detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per abitazioni in ristrutturazione, con un tetto di spesa di 5.000 euro. Perfetto per chi desidera completare un immobile ristrutturato con arredi nuovi, migliorandone l’appeal per affitti brevi o la vendita.
  4. Bonus ZES
    Per le Zone Economiche Speciali (ZES) nel Mezzogiorno, si conferma l’esenzione contributiva per i datori di lavoro, creando un contesto favorevole per le nuove costruzioni o ristrutturazioni in queste aree, dove la domanda di affitto sta crescendo.

Opportunità indirette per gli immobili

  • Bonus Bollette: Riservato alle famiglie con ISEE sotto i 9.530 euro (o 20.000 euro per nuclei numerosi), questo bonus sociale copre sconti su bollette di luce, gas e acqua. Sebbene non riguardi direttamente gli immobili, potrebbe influenzare il mercato degli affitti, aumentando la domanda per locazioni a prezzi sostenibili.
  • Bonus Bebè e Bonus Mamme: Contributi una tantum per i nuovi nati e per madri di almeno due figli. Possono incentivare le giovani famiglie a stabilirsi in nuovi contesti abitativi, con un possibile impatto sulla domanda di case per famiglie nelle zone urbane e periferiche.

Bonus immobiliari non prorogati per il 2025

  • Bonus Verde: Non più disponibile dal 2025, questo bonus offriva una detrazione per la sistemazione a verde di spazi scoperti, giardini e coperture verdi. Chi desidera beneficiarne dovrà concludere i lavori entro fine 2024.
  • Bonus Caldaie: La detrazione per la sostituzione di impianti a gas a condensazione, spesso utilizzata in ambito residenziale, scade nel 2024. Questo potrebbe accelerare la transizione verso soluzioni di riscaldamento più efficienti dal punto di vista energetico.
  • Decontribuzione Sud: Questo esonero per datori di lavoro nelle regioni del Mezzogiorno sarà riallocato verso i bonus assunzione giovani, donne e ZES, riducendo il sostegno alla creazione di posti di lavoro nelle aree meridionali, ma mantenendo incentivi per lo sviluppo di nuove iniziative immobiliari.

Considerazioni per gli operatori immobiliari

Gli sviluppatori e investitori immobiliari dovrebbero considerare i bonus confermati come strumenti per accrescere il valore degli immobili e rispondere alla crescente richiesta di soluzioni abitative accessibili e sostenibili. Concentrarsi su progetti di ristrutturazione che sfruttino le agevolazioni fiscali, specialmente per l’efficienza energetica e l’accessibilità, potrebbe aumentare significativamente l’attrattiva degli immobili sia per gli acquirenti che per i locatari nel 2025.