Rapporto immobiliare Nomisma 2024: cambiano gli scenari 

Nel 17° Rapporto sull’Abitare 2024, Nomisma ha sottolineato una crescente difficoltà per le famiglie italiane nell’acquisto di abitazioni, con un conseguente spostamento del 60% della domanda verso la locazione. Il mercato immobiliare si trova quindi di fronte a un mutato scenario in cui l’acquisto diventa meno sostenibile per molte famiglie e l’affitto emerge come una soluzione primaria.

1. Aumento della Domanda di Locazioni:
Con 580.000 nuclei familiari orientati alla locazione, vi è un’opportunità per gli sviluppatori immobiliari di rispondere a una domanda sempre più robusta di immobili in affitto. Questo shift verso la locazione rende vantaggioso ampliare l’offerta di unità abitative destinate al noleggio, strutturate secondo le nuove esigenze abitative.

2. Esigenza di Progetti con Bassi Costi d’Ingresso:
Il rapporto evidenzia come l’inflazione e la riduzione del reddito disponibile abbiano portato molte famiglie, in particolare le monofamiliari e quelle numerose, ad allontanarsi dall’acquisto. Per gli sviluppatori immobiliari, questo può tradursi in una strategia di investimento in progetti immobiliari con costi d’ingresso bassi, ottimizzati per il mercato delle locazioni e per una clientela più eterogenea.

3. Necessità di Soluzioni Temporanee e Flessibili:
La ricerca segnala una diminuzione della quota di famiglie che ricorrono alla locazione per più di sei mesi, rivelando che molte considerano l’affitto una soluzione provvisoria. Questo può incentivare lo sviluppo di immobili con contratti di locazione a breve e medio termine, flessibili e facilmente adattabili, che rispondano ai bisogni di chi si trova temporaneamente impossibilitato a comprare.

4. Allentamento dei Criteri di Finanziamento:
Nonostante la riduzione della percentuale di famiglie intenzionate a ricorrere al mutuo, vi è un progressivo allentamento dei criteri bancari per i finanziamenti alle famiglie, che indica una maggiore disponibilità di credito. Questo aspetto può supportare gli sviluppatori nella creazione di progetti che, pur orientati alla locazione, prevedano formule di rent-to-buy, favorendo una transizione verso l’acquisto in un orizzonte temporale più ampio.

5. Opportunità di Investimento a Medio Termine:
Con il miglioramento nella percezione economica e la stabilizzazione dei mutui, c’è spazio per interventi di ristrutturazione e miglioramento del patrimonio abitativo destinato all’affitto. Gli sviluppatori possono cogliere l’occasione di acquisire e valorizzare immobili, in un’ottica di investimento che soddisfi la domanda abitativa temporanea o di lungo periodo.

Conclusioni di Luca Dondi (Nomisma):
Luca Dondi sottolinea che, con l’acquisto di abitazioni sempre meno sostenibile, la locazione diventa una scelta obbligata per molti italiani. Per gli sviluppatori immobiliari, questo rappresenta un’opportunità concreta per ridefinire la propria offerta, focalizzandosi su soluzioni in locazione, servizi abitativi flessibili e formule innovative che permettano a un numero maggiore di famiglie di accedere a una casa.

In conclusione, il rapporto Nomisma 2024 evidenzia una svolta che apre agli sviluppatori immobiliari la possibilità di rispondere in modo innovativo alla domanda crescente di locazioni, investendo in soluzioni che sappiano conciliare sostenibilità economica e accessibilità abitativa.