Piano di Ristrutturazione Soggetto ad Omologazione (PRO): Lo Strumento Innovativo per il Risanamento dell’Impresa

 

Il Piano di Ristrutturazione Soggetto ad Omologazione (PRO) è una procedura introdotta dal correttivo al Codice della Crisi e dell’Insolvenza (D.Lgs. 17 giugno 2022, n. 83) per agevolare il risanamento delle imprese in difficoltà, consentendo loro di ristrutturare il debito senza arrivare a uno stato di insolvenza conclamata. Questo strumento è pensato per le imprese che vogliono gestire la crisi con flessibilità, garantendo al contempo la protezione del patrimonio e la continuità aziendale.

Presupposti per Accedere al PRO

Per accedere al PRO, l’impresa deve trovarsi in una situazione di crisi o rischio di insolvenza, ma non in uno stato di insolvenza irreversibile. I presupposti sono quindi meno stringenti rispetto a quelli delle procedure concorsuali tradizionali, in quanto il PRO è pensato come strumento preventivo.

Condizioni per l’Omologazione del Piano

Il PRO richiede alcune condizioni fondamentali per poter ottenere l’omologazione da parte del tribunale, che rende vincolante il piano per tutti i creditori:

  • Maggioranza dei crediti: È necessario ottenere il consenso della maggioranza (almeno il 50% in valore) dei creditori di ciascuna classe.
  • Possibilità di omologazione con classi dissenzienti: Se non tutte le classi approvano, è comunque possibile procedere all’omologazione, a condizione che almeno una classe “intermedia” (tipicamente i creditori chirografari) abbia votato a favore e che il piano assicuri un trattamento equo per i creditori dissenzienti, garantendo loro almeno quanto otterrebbero in una liquidazione.

Procedura del PRO: Passaggi Chiave

  1. Elaborazione del Piano di Ristrutturazione:
    • L’imprenditore, supportato dai propri consulenti, redige un piano di ristrutturazione dei debiti, proponendo modalità di soddisfacimento per i creditori che siano realistiche e sostenibili.
  2. Raccolta dei Consensi dei Creditori:
    • Prima di presentare il piano in tribunale, l’imprenditore raccoglie le adesioni dei creditori. Non è richiesta una votazione formale in tribunale; i consensi possono essere acquisiti tramite dichiarazioni scritte dai creditori stessi.
    • Raggiunta la maggioranza necessaria, l’imprenditore può procedere con il deposito del piano.
  3. Presentazione dell’Istanza di Omologazione al Tribunale:
    • Una volta raccolti i consensi, il piano viene depositato in tribunale, accompagnato dalle votazioni già acquisite. Il tribunale valuta la conformità del piano e, se approvato, procede con l’omologazione.
  4. Richiesta di Misure Protettive (opzionale):
    • L’imprenditore può richiedere misure protettive del patrimonio contestualmente alla presentazione del piano o in anticipo, per ottenere la sospensione temporanea di azioni esecutive e cautelari da parte dei creditori.
    • Le misure protettive diventano operative dalla pubblicazione dell’istanza nel Registro delle Imprese, prima ancora dell’omologazione, offrendo all’impresa un periodo di protezione mentre vengono finalizzate le trattative.
  5. Omologazione e Esecuzione del Piano:
    • Con l’omologazione, il piano diventa vincolante per tutti i creditori, inclusi quelli che non hanno votato a favore, offrendo una soluzione stabile e definitiva per la ristrutturazione del debito.

Vantaggi del PRO per l’Imprenditore

Il PRO offre numerosi vantaggi per le imprese in difficoltà, tra cui:

  • Flessibilità nelle Trattative: Permette all’imprenditore di negoziare soluzioni personalizzate con i creditori, adattando il piano alla situazione specifica dell’impresa.
  • Vincolatività del Piano per Tutti i Creditori: Una volta omologato, il piano vincola anche i creditori dissenzienti, rendendolo uno strumento efficace per superare eventuali opposizioni e garantire stabilità al risanamento.
  • Protezione del Patrimonio: Richiedendo le misure protettive, l’imprenditore può bloccare temporaneamente le azioni esecutive e cautelari, guadagnando tempo prezioso per completare la ristrutturazione.
  • Risparmio di Tempi e Costi: A differenza delle procedure concorsuali tradizionali, il PRO non richiede un’udienza di votazione, snellendo l’iter e riducendo i costi.
  • Prevenzione dell’Insolvenza: Essendo accessibile prima di uno stato di insolvenza conclamata, il PRO permette di risolvere la crisi con un approccio preventivo, proteggendo la continuità aziendale e i posti di lavoro.

Trattamento Alternativo ai Debiti Fiscali nel PRO.

Nel Piano di Ristrutturazione Soggetto ad Omologazione (PRO) non è obbligatorio attivare una transazione fiscale specifica con l’Agenzia delle Entrate, a differenza di quanto può avvenire in altre procedure di risanamento (come il concordato preventivo).

La gestione dei debiti con l’erario avviene direttamente nell’ambito del piano di ristrutturazione, con le seguenti modalità:

  1. Proposta di Pagamento Sostenibile e Equo:
    • L’imprenditore può proporre un pagamento dilazionato e, in alcuni casi, una riduzione dei debiti, purché il trattamento sia equo e proporzionale rispetto alla posizione dei creditori.
    • È fondamentale che la proposta di pagamento rispetti i privilegi legali (ad esempio, per i crediti IVA o contributivi) e garantisca ai creditori fiscali almeno quanto otterrebbero in una liquidazione.
  2. Voto dell’Agenzia delle Entrate:
    • La proposta contenuta nel piano deve essere sottoposta all’approvazione dell’Agenzia delle Entrate, che esaminerà le modalità di soddisfacimento proposte e deciderà se esprimere un voto favorevole o contrario.
    • Anche in caso di dissenso da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’omologazione del piano da parte del tribunale può rendere il piano vincolante per tutti i creditori, inclusi quelli pubblici, a condizione che siano rispettati i requisiti di equità.

Differenze dalla Transazione Fiscale

La transazione fiscale, che può essere utilizzata in altre procedure concorsuali, prevede un accordo formale tra il debitore e l’Agenzia delle Entrate e stabilisce specifiche modalità di pagamento dei debiti fiscali e contributivi. Nel PRO:

  • Non è necessario un accordo formale di transazione, ma solo il voto sul piano proposto.
  • L’omologazione del tribunale può comunque rendere vincolante il piano anche per i creditori pubblici dissenzienti.

Vantaggi dell’Assenza di Transazione Fiscale

  • Maggiore Flessibilità: L’imprenditore ha la possibilità di proporre un piano personalizzato senza dover rispettare i limiti specifici di una transazione fiscale.
  • Risparmio di Tempo: Evitare la necessità di una transazione fiscale formale può semplificare il processo e accelerare la procedura di ristrutturazione.
  • Possibilità di Omologazione per Tutti i Creditori: Con l’omologazione del piano, anche i creditori pubblici sono vincolati dal piano approvato, offrendo all’imprenditore una soluzione definitiva e stabile.

Conclusione

Il Piano di Ristrutturazione Soggetto ad Omologazione rappresenta un’importante innovazione per il risanamento aziendale, consentendo alle imprese di affrontare la crisi in modo rapido, flessibile e sicuro. Grazie al PRO, l’imprenditore può ristrutturare il debito, mantenere il controllo dell’impresa e garantire il soddisfacimento dei creditori in una cornice di stabilità e continuità. Questo strumento si rivela particolarmente utile per le imprese che vogliono risolvere le difficoltà finanziarie in modo preventivo, con il supporto del tribunale, ma senza le rigidità delle procedure tradizionali.

Inoltre, nel PRO non è richiesta una transazione fiscale. I debiti verso l’erario possono essere trattati direttamente nel piano, garantendo all’imprenditore maggiore flessibilità e possibilità di ottenere il voto dell’Agenzia delle Entrate o, in alternativa, l’omologazione vincolante del piano per tutti i creditori.